Non confondiamo le mele con le pere...

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...tre pere ormai stanche si sorreggono tra loro, sdegnosamente osservate dall'alto da una rosa appassita, mentre dei limoni in disparte fingono di ignorare la muffa che ormai inizia ad impadronirsi di loro....una brocca di acqua torbida, ormai inservibile, pretende ancora di dominare la scena.

Confermo che non si tratta di una entità ectoplasmica ... almeno credo ... ;-)

Al contadino non far sapere quant'è buono il formaggio con le pere..

Ringrazio Antonella (dolcecrudelia) per il suo suggerimento che ho prontamente fatto mio cambiando il titolo che avevo precedentemente scelto per questo scatto (\"Passaggio autunnale\" tra le tombe ...). Il luogo invece rimane lo stesso, il Cimitière du Père Lachaise di Parigi

... e la Natura, lentamente, si riappropria di ogni cosa

La mostarda di Voghera è una ricetta antichissima, che fa la sua prima comparsa in un documento del 1397, a firma del duca di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che la richiedeva per un pranzo di Natale. In particolare, è ottima con il bollito misto e con i formaggi freschi. La ricetta vogherese è molto ricca e prevede pere, albicocche, mandarini, arance, pesche, fichi, meloni, ciliegie e zucche. La frutta deve essere di ottima qualità e con identico grado di maturazione. Nella sua ricetta più essenziale, essa consiste di frutta, zucchero ed essenza di senape, solitamente molto piccante. Ho volutamente cancellato il nome del produttore per non fare pubblicità gratuita (altri producono la mostarda di Voghera).

Due scatti uniti in PS, uno per il primo piano e uno per lo sfondo

Allegagione avvenuta, le giovani pere sono ancora protese al cielo.